La homestory di Meinrad Graf: L’opportunità fa la casa

Avere una casa propria non era necessariamente il suo scopo di vita. In generale Meinrad Graf non si considera il classico tipo da casa unifamiliare. Ma le circostanze erano favorevoli, il terreno era sorprendentemente disponibile, la moglie era d’accordo, e così, all’inizio degli anni Ottanta, la coppia costruì una casa sulla parcella acquistata ad Arbon. Allora il terreno costava 60 franchi al metro quadro. Oggi il prezzo si è moltiplicato. 

Al momento del trasloco nella nuova casa i figli dei Graf erano adolescenti. Ora che sono entrambi diventati genitori, i nipotini di Meinrad ed Elisabeth sono contenti di avere a disposizione tanto verde. Il terreno infatti è grande quanto circa cinque campi da tennis. In casa, la maggior parte degli spazi dedicati alla vita quotidiana si trova su un piano, ma il luogo preferito di Meinrad Graf è il suo ufficio, un luogo di «ordine nel disordine», in cui trascorre il tempo lavorando, scrivendo e leggendo al computer. Nell’ampio scantinato sua moglie Elisabeth custodisce un grande tesoro di ricordi di vita familiare. A proposito di spazio: oggi, a 81 anni, Meinrad Graf comincia a pensare che la casa sia troppo grande. «Un appartamento sarebbe più adatto». Sua moglie però la vede diversamente. «È sposata quasi più con la casa che con me», afferma lui ridendo.

Crediti fotografici: Philip Brand