La BNS abbassa il tasso guida all’1%

Secondo il presidente uscente della BNS Thomas Jordan, al fine di garantire la stabilità dei prezzi, nei prossimi trimestri potrebbero rendersi necessari ulteriori tagli dei tassi. In altre parole, il tasso guida potrebbe essere ridotto allo 0,75% ancora quest’anno.

Flessione del rincaro

Per il 2025 la BNS prevede un rincaro (IPC) dello 0,6%, che corrisponde a mezzo punto percentuale in meno rispetto a quanto pronosticato in precedenza. I motivi sono il franco forte, il calo del prezzo del petrolio, le riduzioni dei prezzi dell’elettricità annunciate per gennaio, il calo dell’inflazione all’estero e la debole congiuntura mondiale.

Prodotto interno lordo a livelli bassi

La riduzione del tasso guida ha, tra le altre cose, lo scopo di indebolire il franco rispetto all’euro al fine di stimolare le esportazioni. L’attuale crescita in Svizzera è minima: la BNS prevede un aumento del prodotto interno lordo (PIL) dell’1% circa. Per l’anno prossimo la crescita prevista è dell’1,5%.

Effetto sugli interessi ipotecari

Cosa significa la riduzione del tasso guida per gli interessi ipotecari? In generale, quanto più elevato è il tasso d’interesse sulle obbligazioni, tanto più elevati sono gli interessi ipotecari. La riduzione del tasso guida potrebbe quindi determinare un ulteriore calo degli interessi ipotecari, sia per le ipoteche Saron che per le ipoteche a tasso fisso.

Ipoteca a tasso fisso o ipoteca Saron?

A seguito della decisione sui tassi d’interesse, le ipoteche Saron sono diventate più interessanti rispetto alle ipoteche a tasso fisso? Sì e no. Gli interessi per le ipoteche a tasso fisso sono in calo da mesi, più delle ipoteche Saron. Naturalmente, sulla decisione incide anche la propensione al rischio. Un’analisi mostra che le ipoteche a tasso fisso a lungo termine godono di una sempre crescente popolarità. Nei prossimi trimestri gli esperti prevedono però ulteriori tagli dei tassi d’interesse, per cui le ipoteche Saron potrebbero acquistare nuovamente maggiore attrattiva. Ciò, tuttavia, avrebbe come possibile conseguenza un’accelerazione della corsa agli immobili, con relativo aumento dei prezzi.

Previste ulteriori riduzioni dei tassi d’interesse

Con la riduzione dei tassi, la BNS si riallaccia allo sviluppo avviato, quale prima grande banca centrale al mondo, nella primavera di quest’anno. La Fed, ad esempio, ha deciso di attuare la svolta dei tassi d’interesse, dopo oltre quattro anni, solo la settimana scorsa. Nei prossimi trimestri gli esperti prevedono ulteriori tagli dei tassi.