Sia che desideriate sostituire il vostro appartamento in condominio con una casa quando la famiglia cresce, sia nel caso contrario, quando i vostri figli se ne vanno di casa, vendere un immobile e contemporaneamente acquistarne uno nuovo è un esercizio di equilibrismo finanziario. A seconda dei mezzi di cui disponete, potete procedere in modi diversi.

A ogni passaggio dalla proprietà d’abitazioni esistente a quella nuova sorge la domanda: prima vendere o acquistare? La risposta è: non esiste un’unica soluzione. In linea di massima esistono tre possibilità:

Opzione 1: vendere prima di acquistare

Questa è la soluzione giusta per chi vuole sicurezza, ed è l’unica soluzione se non avete riserve finanziarie o se la banca non vi concede un finanziamento intermedio. Il vantaggio è che non subite pressioni per la vendita e che potete negoziare con calma un buon prezzo per il vostro immobile. Lo svantaggio principale
è che avete bisogno di una soluzione transitoria, per esempio dovete trasferirvi in un appartamento in affitto fino a quando non avete trovato una nuova casa. Ciò comporta oneri e costi. Se e quando troverete l’immobile dei vostri sogni è scritto nelle stelle.

Opzione 2: acquistare prima di vendere

Il vantaggio di questa strategia è che potete acquistare l’immobile dei vostri sogni quando lo trovate. E non avete bisogno di una soluzione transitoria di affitto perché potete trasferirvi direttamente nel vostro nuovo immobile. Questa variante presuppone tuttavia che disponiate di sufficiente capitale proprio o che possiate beneficiare di un finanziamento intermedio da parte di una banca. I mezzi del vostro attuale immobile, infatti, per il momento sono vincolati. Dovreste scegliere questa opzione solo se la doppia imposizione
finanziaria non causa la pressione di dover vendere il vostro attuale immobile rapidamente, eventualmente al di sotto del valore di mercato.

Opzione 3: acquistare e dare in locazione l’immobile esistente

Anche questa strategia presuppone elevati mezzi finanziari propri, perché ricevete redditi locativi ma pagate due imposte (una sul reddito locativo del primo immobile e una sul valore locativo proprio del nuovo immobile). E la locazione di un immobile è legata a un onere temporale e finanziario. In compenso, al momento della vendita del vostro immobile non avrete fretta e non dovrete cercare una soluzione transitoria. Attenzione: per le ipoteche di secondo grado le banche hanno elevati requisiti in termini di liquidità e reddito.

Conclusione

Non esiste LA strategia. La strada giusta dipende da diversi fattori, ma in particolare dalle vostre possibilità
finanziarie. Tendenzialmente vale quanto segue: quando la domanda è elevata, si consiglia di acquistare prima il nuovo immobile e poi di vendere quello attuale. Quando la domanda è bassa, generalmente è consigliabile vendere prima l’immobile in uso. In caso di incertezza, richiedete una consulenza: le esperte
e gli esperti di Swiss Life Immopulse saranno lieti di assistervi nella vendita del vostro immobile e nella ricerca di una nuova casa.

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